Le auto elettriche convengono?

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Le auto elettriche nell’ultimo anno hannno avuto letteralmente un boom di vendite, ma le auto elettriche convengono?  

Conviene realmente fare il grande passo ed acquistare una nuova auto elettrica?

Che tu abbia una forte preoccupazione per il nostro Pianeta e per i cambiamenti climatici in corso o che tu senta sopratutto il desiderio di risparmiare sui tuoi consumi energetici, la domanda che ti stai ponendo è perfettamente legittima.

Chi non vorrebbe respirare aria più pulita e non sentire l’atmosfera pesante prodotta dai gas di scarico delle auto a combustione, ormai non più solo nelle grandi città affolate, ma anche nei piccoli centri?

Chi non vorrebbe sentirsi finalmente estraneo alle montagne russe prodotte dai prezzi del petrolio che vanno su e giù (ma sopratutto su) influenzati dagli avvenimenti più disparati?

Non hai mai fantasticato, in questi ultimi anni più che mai, di poter rifornire la tua auto direttamente a casa, a prezzi convenienti?

O, magari, addirittura gratis, approfittando dell’impianto fotovoltaico sul tetto di casa tua o sulla pensilina che protegge la tua auto?

Le Auto elettriche convengono
Le Auto elettriche convengono – Tesla in ricarica

I dubbi però sulla reale convenienza sono tanti e i tanti articoli o video che trovi in rete non ti aiutano a risolverli facilmente.

Spesso contribuiscono a rendere ancora più confuse le tue idee in materia e non di rado sono scritti da persone che l’argomento lo conoscono poco.

Se però hai la possibilità di metterti comodo, prenditii qualche minuto del tuo tempo e leggimi fino alla fine.

Credo che al termine del mio articolo sarò riuscito a dissipare un pò l’incertezza che, tuo malgrado, avvolge la domanda se le auto elettriche convengono.

A questo punto non mi resta che augurarti una buona lettura!



Le differenze tra auto a combustione e auto elettrica

Le auto elettriche hanno la loro peculiarità nel non avere un motore a combustione, vale a dire un motore che funziona bruciando un combustibile fossile, ma nell’essere dotate di un motore elettrico che attinge l’energia necessaria al suo funzionamento da una batteria.

Questa sostanziale differenza comporta notevoli conseguenze:

  • il motore a combustione (a benzina, a gasolio, a gpl, a metano) brucia un combustibile per la cui produzione in natura sono necessari processi che, in alcuni casi, durano anche milioni di anni;
  • quello elettrico consuma energia che ormai è già in gran parte prodotta da fonti rinnovabili, quali il sole, il vento, l’acqua e può addirittura essere prodotta anche da te, a casa tua, dotandoti di un impianto fotovoltaico;
  • il motore a combustione produce un innegabile inquinamento chimico che, partendo dal gasolio che ha tra i suoi residui più nocivi il particolato (polveri ultrasottili particolarmente inquinanti e nocive per la salute), arriva al metano che è considerato un combustibile più ecologico (ma che produce non solo una grande quantità di anidride carbonica, ma è anche responsabile dell’effetto serra), ma anche un innegabile inquinamento acustico, sempre più amplificato dalla grande quantità di veicoli in circolazione;
  • quello elettrico non produce inquinamento chimico, preserva la qualità dell’aria e non produce alcun inquinamento acustico, essendo estremamente silenzioso nel suo funzionamento.

Mi auguro di essere riuscito a chiarirti, sia pure in modo schematico, le differenze fondamentali tra le auto a combustione e le auto elettriche.

Le auto elettriche convengono?

E’ probabile che tu abbia ancora molti dubbi di natura pratica sul possibile utilizzo di una vettura elettrica.

E’ per questo che cercherò di esserti d’aiuto nell’affrontare questo aspetto niente affatto marginale della questione.

Prenditi ancora un pò di tempo e seguimi con attenzione.

Cercherò di fornirti dei consigli pratici e del tutto gratuiti per poter valutare da solo, in modo sereno, questo argomento, senza i tentativi di condizionamento che spesso tutti riceviamo.

Non ho desiderio di venderti nulla.

Mi sono però già trovato nella tua situazione di incertezza e so che hai necessità di valutare una serie di elementi in modo tranquillo, chiaro e senza pressioni.

Il primo problema che io mi sono posto nel valutare l’acquisto o comunque l’utilizzo di un’auto elettrica, è stato quello dell’effettiva convenienza.

Mi pare logico, il tuo desiderio di salvaguardare il Pianeta può essere anche fortissimo, ma senza farsi qualche conto reale, il desiderio potrebbe restare aspirazione.

Quanto mi costa acquistare un’auto elettrica?

Indubbiamente il costo attuale, pur essendosi notevolmente abbassato nel corso degli ultimi anni, è ancora sensibilmente più alto di quello di un’auto a combustione.

Però. C’è un però.

In questi ultimi mesi sono stati lanciati una serie di incentivi, sia da parte dello Stato che ha interesse ad incentivare una mobilità molto più eco-sostenibile, sia da parte delle case automobilistiche.

Queste ultime hanno compreso che i tempi sono ormai maturi per questo passaggio epocale.

Hanno anche compreso che perchè questa “Transizione green” avvenga, è necessario avvicinare sempre di più i prezzi di acquisto delle vetture elettriche a quello delle auto a combustione.

Tenere cioè conto delle possibilità delle persone e delle famiglie che hanno un reddito medio e non possono certo permettersi una supercar.

E’ così che ad oggi, la soglia di prezzo massimo per poter ottenere agevolazioni nell’acquisto di auto elettriche è pari a 51.000 euro IVA esclusa, vale a dire 61.000 euro IVA compresa.

Questa soglia ha fatto sì che tutte le case automobilistiche impegnate nella mobilità elettrica e anche quelle ai vertici, come la TESLA, abbiano scelto di ridurre i loro prezzi di listino!

Le Auto elettriche convengono
Auto elettriche – Tesla Model 3

Certo, parliamo di prezzi apparentemente ancora lontani dalle possibilità di una famiglia media.

Tieni però conto del fatto che al prezzo di listino vanno poi detratti gli incentivi statali, dovuti sia se hai una vettura da rottamare che se non ne hai una.

Il mio consiglio è di considerare anche il fatto che stanno già arrivando vetture elettriche molto più abbordabili in termini di prezzo.

Tralasciando per il momento i marchi provenienti dalla Cina, che sono già molto agguerriti (se vuoi leggi qui), molte altre ne arriveranno entro breve tempo.

La nuova Fiat 500 elettrica ne è un esempio lampante.

Le Auto elettriche convengono - Nuova 500 elettrica
Le Auto elettriche convengono – Nuova Fiat 500 elettrica

Gli attuali incentivi sull’acquisto di un’auto nuova

Questi sono schematicamente i parametri previsti per poter accedere agli incentivi.

Con la rottamazione di veicolo M1 inferiore a Euro 6 e più vecchio del 1° gennaio 2011, per acquisto auto nella fascia 0-20 g/km:

  • 6.000 euro di Ecobonus
  • 2.000 euro Legge di Bilancio
  • 2.000 euro sconto venditore

Senza la rottamazione per la suddetta categoria:

  • 4.000 euro di Ecobonus
  • 1.000 euro Legge di Bilancio
  • 1.000 euro sconto venditore

Con la rottamazione di veicolo M1 inferiore a Euro 6 e più vecchio del 1° gennaio 2011, per acquisto auto nella fascia 21-60 g/km:

  • 2.500 euro di Ecobonus
  • 2.000 euro Legge di Bilancio
  • 2.000 euro sconto venditore

Senza la rottamazione per la suddetta categoria:

  • 1.500 euro di Ecobonus
  • 1.000 euro Legge di Bilancio
  • 1.000 sconto venditore

Una notizia importante, per chi ha un reddito meno consistente, è che il Governo ha voluto introdurre un’altra norma, sempre per l’acquisto di auto elettriche, ma riservato a chi ha un reddito entro una certa soglia.

L’approvazione del nuovo incentivo “ISEE 30.000” offre a chi ha un reddito ISEE inferiore a euro 30.000, un contributo del 40% sul prezzo IVA compresa dell’auto.

L’auto elettrica però non deve superare la potenza di 150 kW, e non deve costare più 30.000 euro più IVA, ovvero 36.600 euro.

Questo è testualmente la norma:

Art. 77Ai soggetti appartenenti a nuclei familiari con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a euro 30.000 che acquistano in Italia, entro il 31 dicembre 2021, anche in locazione finanziaria, veicoli nuovi di fabbrica alimentati esclusivamente ad energia elettrica, di potenza inferiore o uguale a 150 kW, di categoria M1, di cui all’articolo 47, comma 2, lettera b), del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285, che abbiano un prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a euro 30.000 al netto dell’imposta sul valore aggiunto, è riconosciuto un contributo, nel limite di spesa di cui al comma 78 e fino ad esaurimento delle risorse, alternativo e non cumulabile con altri contributi statali previsti dalla normativa vigente, nella misura del 40 per cento delle spese sostenute e rimaste a carico dell’acquirente“.

Devo però invitarti a tener presente che questo incentivo non è cumulabile con quelli che ti ho elencato in precedenza: il Governo li ha approvati a condizione che siano utilizzati “in alternativa” l’uno all’altro.

Se hai seguito con attenzione il mio discorso e lo hai cominciato a valutare con calma, ti sarai reso conto che si comincia a delineare un’effettiva convenienza nell’acquisto.

Forse starai pensando che non sei d’accordo, che i prezzi sono ancora piuttosto alti.

Seguimi ancora con un pò di attenzione e, se ti interessa il discorso sulle formule per poter disporre di un’auto elettrica, puoi approfondirlo con me a questo link.

Considerazioni finali: l’auto elettrica conviene o no?

Io ti invito a fare con me una semplice riflessione, prima di addentrarci nel discorso relativo ai costi di ricarica.

Quando acquisti un’auto, devi mettere in conto che, oltre ai costi di esercizio relativi ai consumi di carburante, dovrai sostenere ogni anno una serie di costi relativi alla manutenzione della tua vettura che – anche senza particolari imprevisti – andranno gradualmente aumentando di anno in anno.

Una vettura a combustione è costruita con un’enorme quantità di pezzi, anche minuscoli, soggetti ad usura progressiva, oltre che ad olio lubrificante, olio del cambio, da sostituire periodicamente, insieme a tutti i filtri connessi.

Questi pezzi, lubrificanti e filtri, hanno bisogno di molta manodopera per sostituirli o anche semplicemente per controllarli.

Inevitabilmente, questo ha un valore che, a seconda del tipo di vettura che acquisti.

Può andare da diverse centinaia di euro all’anno (500 euro per un’utilitaria pensi che possano bastare?) fino a 1000 e più euro all’anno per un’auto di classe più elevata.

Tieni conto che tutto questo è a prescindere dai km. percorsi: i tagliandi hanno comunque una cadenza prestabilita, commisurata o ai km. percorsi o al tempo trascorso.

Naturalmente sappiamo bene che più km. percorri, più il costo della manutenzione andrà progressivamente aumentando.

Certo, potresti anche pensare di saltare qualche tagliando.

Sai però che perderai la garanzia sull’auto e che progressivamente aumenterà il rischio di “restare a piedi”: altri costi notevoli e questa volta imprevedibili nella loro misura.

Un’auto elettrica non ha questi problemi.

Il motore elettrico:

  • è un motore con molti meno pezzi di un motore a combustione
  • non ha necessità di particolare manutenzione
  • continua a restare efficiente e silenzioso per un tempo molto lungo
  • attualmente questi motori sono garantiti 7-8 anni (diffida se trovi qualche casa che non ti garantisce come minimo questo periodo).

Le batterie sono garantite altrettanto e per almeno 150.000-160.000 km.

Tieni conto però, come potrai verificare leggendo articoli seri sull’argomento, che un motore dura ben oltre i 7-8 anni, arrivando tranquillamente i 10 anni.

Una batteria è garantita 8 anni, ma anche dopo i 10 anni ha un degrado che oscilla tra il 10 e il 20%.

In pratica, se all’inizio percorrevi 350 km. con una ricarica completa, dopo ben 10 anni, percorrerai 315-285 km.

Per il resto, la manutenzione richiesta riguarda:

  • l’impianto frenante, ma le pasticche durano molto di più che in un’auto a combustione in virtù dell’utilizzo della frenata rigenerante (la frenata ricarica la batteria)
  • gli pneumatici, ma anche questi usufruiscono di una minore usura per la minore incidenza di frenate brusche e per uno stile di guida in definitiva più soft.

Il rischio di eventi improvvisi che possano determinare costose manutenzioni straordinarie è estremamente basso ed improbabile.

Il consiglio che ti dò è:

  • calcolare il numero di anni per i quali prevedi di tenere la tua nuova auto
  • moltiplicare per il costo medio annuale (500/1000 euro)
  • vedere che numero ti viene fuori
  • confrontare il risultato.

Un’ultima importante informazione che voglio condividere con te per decidere se le auto elettriche convengono.

Il deprezzamento di un’auto elettrica è estremamente più contenuto di quello di un’auto a combustione.

Questo proprio in virtù della minore usura dei suoi pochi organi meccanici e della costanza nel mantenimento delle prestazioni iniziali, anche a fronte di un numero notevole di km. percorsi. 

La TESLA, che rappresenta un pò la portabandiera di tutto il settore delle auto elettriche, è l’esempio più lampante di quello che ti sto dicendo.

Il mio consiglio è di fare una verifica online sui più importanti siti di vendita di auto usate: verificherai di persona se i miei suggerimenti sono attendibili.

Per quanto riguarda i costi di ricarica seguimi in questo articolo e ti fornirò tutte le indicazioni di cui hai bisogno e qualche prezioso suggerimento, basati anche sulla mia diretta esperienza.

Ti ringrazio per avermi letto con pazienza ed attenzione fin qui…e in bocca al lupo per la tua prossima auto!



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